Per gli abitanti di alcune regioni dell’Amazzonia l’isolamento geografico è una limitazione importante allo sviluppo e al raggiungimento della sicurezza alimentare. Le distanze sono enormi e pochi possono permettersi la spesa di una barca a motore per il trasporto. L’approvvigionamento di generi primari avviene attraverso i commercianti del fiume (regatão), battelli fluviali che acquistano prodotti locali a prezzi incredibilmente bassi, pagando con generi di lusso quali caffè, latte in polvere, zucchero, riso, fagioli, tabacco. Per migliorare questa situazione, nel 2000 l’Associazione Amazonia ha acquistato il Certeza, con l’aiuto delle Gev (Guardie Ecologiche Volontarie) di Modena e della Kleinwort Trust del Regno Unito. Il Certeza è un battello fluviale di 18,5 metri, utilizzato per gli spostamenti nelle città più vicine, per il trasporto agricolo e per tutte le emergenze di salute. Nel 2002, grazie al contributo della Cgil Lombardia, anche le comunità di Samauma e São Pedro sono state dotate di imbarcazioni fluviali, grazie alle quali è stato possibile avviare un piccolo commercio autonomo, ottenendo prezzi considerevolmente più alti per i prodotti agricoli.