GIANT OTTER XIXUAU PROJECT
Ecologia e etologia della lontra gigante (Pteronura brasiliensis) nella Riserva Xixuau, Amazonia, Brasile

First Report 2002

La lontra gigante (Pteronura brasiliensis) è la più grande delle 13 specie di lontre viventi e uno dei maggiori predatori delle foreste tropicali del Sud America. La sua distribuzione originale si estendeva in quasi tutto il Sud America, dalla Guyana attraverso il Venezuela e la Colombia, a sud fino al nord dell’Argentina e a ovest fino alle Ande (Harris, 1968). La caccia intensiva, destinata al commercio internazionale delle pelli, ha portato la specie all’estinzione in alcune aree localizzate e drasticamente ridotto la distribuzione originale. La distruzione dell’habitat, l’inquinamento delle acque e la pressione antropica rappresentano oggi le più gravi minacce alla sua sopravvivenza. Recentemente inserita nella categoria endangered (= minacciata d’estinzione) dalla IUCN (The World Conservation Union), è registrata nell’Appendice I della CITES (Convention of International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) e protetta da leggi nazionali in ogni paese del Sud America. Le informazioni a disposizione sono poche e irregolari e descrivono una popolazione generalmente isolata con l’eccezione di aree piu’ densamente popolate in Suriname (Duplaix 1980), Colombia (Defler 1986) e Brasile (Schweizer 1986) (Schenck 1999). E’ probabile che nel bacino Amazzonico la specie presenti un’ampia distribuzione ma non esiste una stima delle dimensioni e della densità di popolazione (Carter & Rosas 1997). Un progetto di ricerca e’ stato avviato nella Riserva Xixuau (S 0º48.023’, W 61º33.476’), 500 km a nord di Manaus, ovest del Rio Jauaperì, affluente del Rio Negro che segna il confine tra gli stati di Amazonas e Roraima. Dieci mesi sono stati spesi nell’investigazione dell’area e nel monitoraggio della popolazione di lontra gigante residente nell’area.

Periodo di investigazione
Circa 10 mesi sono stati spesi finora nell’investigazione dell’area

Materiale e metodi
Osservazioni dirette e indirette attraverso il monitoraggio intensivo dell’area. Il lavoro di campo ha incluso essenzialmente:

Occorrenza
L’area di indagine principale si estende per circa 60 kmq all’interno della Riserva Xixuau. Quasi tutti gli habitats disponibili sembrano perennemente o stagionalmente utilizzati. I primi survey condotti nella stagione 2000 -2001 avevano portato all’individuazione di 3 gruppi, per un totale di 12 individui. Nel periodo di studio 2001-2002 la popolazione residente nell’area e’ aumentata fino a 22 individui a causa dell’inserimento di un nuovo gruppo e della nascita di 4 piccoli. Solitari non appartenenti ad alcun gruppo (transient) sono stati avvistati diverse volte. Il monitoraggio dell’area esterna ai confini della Riserva lungo il Rio Jauaperì ha permesso la registrazione di altri 4 gruppi. Attraverso la registrazione del pattner subcollare e’ stato realizzato un catalogo di 20 individui (disegni di campo, riprese con videocamera, fotografie).

Analisi dell’habitat
Per ogni gruppo avvistato sono state registrate le coordinate geografiche (Gps), redatta una scheda compilativa e raccolte informazioni circa l’habitat e il comportamento degli individui.Una prima mappa dell’area utilizzata nella stagione secca e’ stata realizzata registrando la posizione di tane e campsites utilizzati dai differenti gruppi. Nelle zone prevalentemente usate per la caccia sono state registrate la profondita’ e la visibilita’ delle acque tramite disco di Secchi. Durante la stagione secca abbiamo assistito all’invasione del territorio di un gruppo residente da parte di un gruppo estraneo composto da 6 individui. Fino all’arrivo della stagione delle piogge i due gruppi hanno utilizzato lo stesso territorio, condiviso tane, campsites e risorse.

Etologia
Nella prima stagione un gruppo in particolare e’ stato oggetto del nostro studio: il gruppo M (1:1:1), costituito da una coppia di adulti in età riproduttiva e un giovane nato nel periodo della ricerca. E’ stata raggiunta una buona familiarità con i due adulti di cui si conoscevano il sesso e diverse caratteristiche fisiologiche che ne permettevano il riconoscimento anche senza l’osservazione del pattern subcollare. Il cucciolo e’ stato osservato nelle prime settimane di vita, prima e durante l’introduzione in acqua intorno all’entrata della tana.
Nella stagione successiva il maschio adulto e’ scomparso ed e’ stato sostituito da un altro adulto -gia’ registrato come transient - che ha dimostrato un comportamento tollerante nei confronti del giovane. Il maschio scomparso non e’ mai piu’ stato avvistato e non e’ possibile stabilire se sia morto o sia stato attivamente allontanato dal territorio e se un comportamento passivo o aggressivo ha avuto luogo. Nel corso della ricerca anche il nuovo gruppo M ha dimostrato di abituarsi gradualmente alla nostra presenza permettendo osservazioni continuative delle diverse attività comportamentali sia in acqua che sulla terra ferma.


Futuro
Il lavoro di ricerca ancora in corso si prefigge di raccogliere informazioni durante l’arco delle diverse stagioni (secca, crescente, piena, decrescente) al fine di poter valutare gli spostamenti territoriali. Una mappa del territorio utilizzato dai diversi gruppi nella stagione delle piogge e’ in fase di realizzazione. Al fine di ottenere dati sulle abitudini alimentari della specie la raccolta di campioni fecali gia’ effettuata durante la stagione secca sara’ proseguita durante tutto il periodo di campo. L’analisi del contenuto degli spraints sarà effettuata con il supporto dell’Inpa (Istituto Nacional de Pesquisa da Amazonia) di Manaus - Amazonia.





* Emanuela Evangelista, Associaçao Amazonia – Ong, Rua Luiz Antony, 103 Manaus –Am - Brasile tel +55 92 2321757 – email eman_evan@hotmail.com